Dalle mostre ai premi, i professionisti sostengono la creatività. L’arte ha contribuito a promuovere “un’immagine fresca, dinamica, peculiare” per LCA Studio Legale e il progetto LAW IS ART! ne è diventato il tratto distintivo. Alle attività in campo artistico ha dato slancio l’avvocato Maria Grazia Longoni Palmigiano che, oltre ad essere insieme al marito Claudio Palmigiano un’appassionata e attiva collezionista di arte contemporanea, è specializzata in diritto dell’arte nelle sue diverse declinazioni. “L’arte nel contesto dello Studio – spiega l’avvocato Longoni – è per alcuni professionisti una passione e il progetto vuole essere un contributo al sistema dell’arte in generale e all’attività culturale della città di Milano. Questo contributo si realizza, in particolare, non solo con l’organizzazione nei locali dello studio di mostre dedicate ad artisti italiani già affermati, anche con un’intensa attività di formazione”. Tra le varie attività, LCA Studio Legale ha come obiettivo quello di coinvolgere la giovane creatività per nuovi e innovativi progetti come il contest organizzato ogni anno, in occasione del Natale, che viene effettuato insieme agli studenti delle scuole d’arte per realizzare il biglietto digitale di auguri.
“L’arte del cambiamento” è stato un webinar organizzato da LCA durante il lockdown, al quale hanno partecipato alcuni relatori con professionalità diverse, un dottore commercialista dello Studio, un art advisor e uno storico dell’arte, che insieme hanno condiviso alcune riflessioni sull’impatto della pandemia sul sistema dell’arte con un approfondimento sui risvolti giuridici e assicurativi in seguito all’applicazione della normativa emanata in epoca Covid-19 per musei e mostre.
Nell’ambito di LAW IS ART! è stato inoltre avviato il progetto “Cartoline dall’interno” che ha coinvolto ventisei artisti tra cui, Francesco Arena, Jacopo Benassi, Letizia Cariello, Loredana Longo, Marcello Maloberti, Alice Ronchi, per citarne solo alcuni. Agli artisti è stato chiesto di pensare a un lavoro e a una parola per esprimere una sensazione, uno stato d’animo legato non al Covid-19, ma a quel momento in cui tutti siamo stati costretti a fermarci e, inevitabilmente, a riflettere. Le cartoline realizzate hanno mostrato tutta la sensibilità degli artisti e si possono ammirare sul sito dello studio legale e sui canali social (LinkedIn e Instagram).
E per il futuro? Tante idee e progetti bollono in pentola, ma la speranza è di tornare presto a vivere l’arte dal vivo. E a tal proposito LCA guarda già avanti e pensa all’organizzazione della prossima mostra a Palazzo Borromeo in occasione di miart, la fiera d’arte contemporanea, e a riprendere il programma delle mostre in studio.
L’articolo di Maria Adelaide Marchesoni su Business of Milan.