La composizione “Affari Esteri” del Consiglio dell’Unione Europea ha approvato due regolamenti rivoluzionari, il cui scopo è di digitalizzare completamente il procedimento per ottenere visti Schengen (i cosiddetti visti di “breve durata”). Con questi due regolamenti sarà infatti:
- Creata una piattaforma UE per le domande di visto Schengen: con poche eccezioni, le domande si presenteranno esclusivamente attraverso questa piattaforma, sulla quale i richiedenti potranno inserire tutti i dati pertinenti, caricare copie elettroniche dei documenti di viaggio e dei documenti giustificativi e pagare i diritti per il visto.
- Renderà superflua la presentazione di persona presso i Consolati: concettualmente la visita personale sarà necessaria solo per i richiedenti che si presentano per la prima volta, per le persone i cui dati biometrici non sono più validi e per le persone che hanno un nuovo documento di viaggio.
- Sostituirà l’attuale “sticker” con un codice a barre munito di firma crittografica.
Come menzionato nell’incipit, si attende ora la pubblicazione dei regolamenti in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea: dopo 20 giorni dalla pubblicazione i regolamenti entreranno in vigore, ma la data di applicazione dipenderà dall’ultimazione dei lavori, tecnici e infrastrutturali, sulla piattaforma dei visti e sul visto digitale.
È questo il definitivo passo integrativo dell’ETIAS (Sistema Europeo di Informazione e Autorizzazione ai Viaggi), già prefigurato nel 2018 e teoricamente attivo a partire dal Novembre 2023 (leggi qui l’Alert: ETIAS: the new “easy screening” mechanism to access the schengen area): con considerevole ritardo anche l’UE si doterà di un sistema simile all’ESTA, impiegato negli Stati Uniti ormai da parecchio tempo. L’obiettivo, ad oggi, è che, a partire dalla fine del 2024, tutti i visitatori che entrano nell’Unione Europea – con visto o visa waiver – si troveranno a passare attraverso un sistema automatizzato di ingresso/uscita dall’UE (EES), con il sistema ETIAS completamente funzionante a partire dalla metà del 2025.
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Il team Immigration di LCA è a disposizione per ulteriori chiarimenti sulle questioni sopra menzionate e vi terrà aggiornati sulle ultime novità della legge italiana sull’immigrazione.
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