Codici e leggi a fianco di quadri e sculture. Rigore e creatività. Razionalità e fantasia. A Milano sono numerosi gli avvocati mecenati, che collezionano opere d’arte e le espongono nei loro studi, sostengono giovani emergenti, promuovono attività culturali. Una passione che nasce spesso per motivi personali, condivisa con soci, colleghi e clienti, ma anche con la città.
«L’arte contemporanea permette di conoscere direttamente gli artisti, dialogare con loro, lasciarsi emozionare dalla spiegazione delle opere», sottolinea l’avvocato Maria Grazia Longoni Palmigiano, responsabile del progetto LAW IS ART! di LCA Studio Legale, collezionista da trent’anni con il marito Claudio, anche lui avvocato: «Nella scelta delle opere ci compensiamo: lui si documenta molto, io seguo di più l’intuizione. Abbiamo iniziato sulla scia dell’interesse per l’arte contemporanea che ci ha trasmesso Paolo Consolandi, noto notaio milanese, scomparso nel 2010».
Passione e lavoro nel tempo si sono uniti: «Frequentare il mondo dell’arte contemporanea, incontrando artisti, galleristi, curatori e collezionisti, mi ha portato ad approfondire molte tematiche legali, su cui il dipartimento di diritto dell’arte dello studio offre assistenza: dalle questioni contrattuali alla nascita di associazioni e fondazioni, dai passaggi generazionali ai diritti d’autore, dall’organizzazione di mostre ed eventi alla collaborazione tra artisti, dalla logistica agli aspetti assicurativi. Ci sono poi anche possibili risvolti penali, per esempio la contraffazione e la diffamazione a mezzo stampa», spiega Longoni Palmigiano, socia fondatrice di ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana.
LCA Studio Legale ospita mostre annuali incentrate su un singolo artista, l’ultima nel 2019 dedicata a Rä di Martino,
ma nel 2020, causa Covid, ha lanciato il progetto alternativo Cartoline dall’interno, narrazione a più voci di questo momento storico, a cui hanno aderito 26 artisti italiani, inviando l’immagine di una propria opera, unita a una parola e a un pensiero. Importante, infine, la collaborazione con le scuole d’arte come NABA – Nuova Accademia di Belle Arti e Accademia di Brera, attraverso la didattica ma anche la realizzazione del biglietto di auguri natalizi dello studio, nonché con master specializzati: «Restituiamo nella formazione la nostra competenza».