Rimborso sì, ma fino a un certo punto. La scorsa estate, in seguito alla stabilizzazione delle porte chiuse a causa del Covid-19, i club hanno previsto di indennizzare i tifosi tramite “voucher” da utilizzare per successivi ingressi allo stadio, senza offrire l’alternativa di un rimborso monetario. Inoltre al momento non è chiaro quando il pubblico potrà tornare negli stadi. Molti tifosi, però, non chiedono comunque il risarcimento per amore verso la squadra.
Si apre dunque la possibilità di immaginare nuovi modelli di partecipazione alla società. L’avvocato Vittorio Turinetti Di Priero ha illustrato questa proposta ad alcuni club di Serie A: «In tema di rimborso di biglietti e abbonamenti, si potrebbe cogliere l’opportunità di avvicinare e fidelizzare i tifosi con iniziative nuove, come quella di emettere strumenti finanziari partecipativi da offrire agli abbonati. Si può introdurre un modo diverso di stare vicino alla squadra del cuore e al territorio».
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