Nelle ultime settimane il Parlamento italiano ha approvato la Legge 10 agosto 2023 n. 112 che ha convertito il cosiddetto “Decreto P.A. bis” (D.L. 22 giugno 2023, n. 75) che, inter alia, ha introdotto una nuova tipologia di ingresso “fuori quota”, ossia escluso dai flussi d’ingresso di cui al meccanismo del decreto flussi da emanarsi da parte del Governo italiano.
Questa nuova tipologia di permesso di soggiorno e lavoro è stata introdotta modificando l’articolo 27 del D.Lgs. 286/1998, introducendo la lettera “i-bis)” dopo la lettera i) al primo comma, e prevedendo, quindi, che siano esclusi dal sistema delle quote di ingresso quei lavoratori che:
“siano stati dipendenti, per almeno dodici mesi nell’arco dei quarantotto mesi antecedenti alla richiesta, di imprese aventi sede in Italia, ovvero di società da queste partecipate, secondo quanto risulta dall’ultimo bilancio consolidato […], operanti in Stati e territori non appartenenti all’Unione europea, ai fini del loro impiego nelle sedi delle suddette imprese o società presenti nel territorio italiano”.
Il fine ultimo di questa nuova tipologia di permesso di soggiorno è quindi quella di consentire a lavoratori stranieri che hanno lavorato all’estero per società italiane o società a partecipazione italiana di approfondire il loro rapporto lavorativo direttamente in Italia.
Da un punto di vista procedurale, se da una parte, sul “Portale Ali” predisposto dal Ministero dell’Interno per il rilascio dei nulla osta all’ingresso per motivi di lavoro il relativo modulo di richiesta non è ancora disponibile, è importante segnalare come, dall’altra parte, il Decreto P.A. bis abbia esteso anche a questa particolare casistica l’esenzione dalla richiesta di nulla osta in caso di sottoscrizione con il Ministero dell’Interno – sentito il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – di un apposito Protocollo di Intesa per l’agevolazione degli ingressi di lavoratori dall’estero.
Il team Immigration di LCA è a disposizione per ulteriori chiarimenti sulle questioni sopra menzionate e vi terrà aggiornati sulle ultime novità della legge italiana sull’immigrazione.
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