LCA Studio Legale annuncia con grande piacere che mercoledì 28 ottobre 2015 inaugurerà presso la propria sede milanese una mostra di disegni, collage fotografici e papier peint del duo torinese Botto e Bruno, dal titolo “Così lontano, così vicino”. L’esposizione raccoglie un ciclo di lavori recenti e inediti, e sintetizza la ricerca degli artisti sullo spazio urbano in genere e su quello periferico, un “lavoro intorno allʼutopia, unʼutopia che vorrebbe trasformare i luoghi suburbani in luoghi dove è possibile avere un futuro”, una riflessione sulla forza della natura che si riappropria degli spazi da tempo abbandonati dall’uomo trasformandoli in luoghi di rinnovata energia.
L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “LAW IS ART!” dello Studio, nato dalla passione per il mondo dell’arte contemporanea di alcuni professionisti, dal loro personale coinvolgimento sulla scena milanese e italiana, dalla loro profonda conoscenza del mercato dell’arte e dalla loro riconosciuta competenza legale in materia di diritto dell’arte.
All’interno di questo progetto, inaugurato con la mostra personale di Tatiana Trouvé allestita presso lo Studio in occasione dell’assegnazione del premio ACACIA 2014, LCA ha trasformato una delle proprie sale riunioni in una vera e propria Project Room d’artista, ormai diventata – grazie alle mostre prima di Letizia Cariello, successivamente di Chiara Camoni e ora di Botto e Bruno – luogo privilegiato di incontro e confronto in cui la passione per l’arte si manifesta in un contesto professionale. LCA sostiene inoltre la ricerca artistica contemporanea supportando annualmente il Premio Emergent di MIART, riconosciuto alla migliore galleria emergente nel panorama artistico attuale.
Il deciso commitment di LCA nei confronti dell’arte e della sua promozione al di fuori dei circuiti tradizionali pone le proprie basi, da un lato, sui dichiarati obiettivi istituzionali di sostegno all’innovazione in ogni campo e di valorizzazione della creatività umana e, dall’altro, sul pieno riconoscimento dell’arte quale investimento culturale e fonte di arricchimento personale e sociale.