Dopo che AstraZeneca aveva preannunciato notevoli ritardi nelle consegne dei vaccini, la Commissione europea ha esercitato forti pressioni sull’azienda farmaceutica. Il contratto per la produzione, acquisto e distribuzione di 400 milioni di dosi di vaccino anti-Covid, sottoscritto lo scorso 27 agosto, era soggetto a un vincolo di riservatezza. La richiesta di pubblicarlo riflette una strategia che, facendo leva sulla “trasparenza”, mira a responsabilizzare l’azienda farmaceutica verso gli Stati Membri e i cittadini dell’UE. Dario Covucci ha esaminato nel dettaglio il contratto su Panorama.