Il contratto sportivo oggi si muove tra clausole Covid e sperimentazione di partnership “digital”. L’emergenza ha infatti toccato a diversi livelli il comparto – dall’impiantistica ai contratti con gli atleti, da un cambiamento della domanda a nuovi obblighi nell’offerta – e ha accelerato alcune tendenze già in atto.
«Il lockdown ha inciso fortemente sui profili economici dello sport, imponendo una riconsiderazione totale del modello di business – sottolinea a Il Sole 24 Ore Federico Venturi Ferrioli – è venuto meno il presupposto principale dei contratti: la disputa degli eventi sportivi. Un esempio è quanto accaduto per la riconfigurazione di stadi e arene a porte chiuse: leghe e società hanno modificato i propri investimenti sui diritti fisici per preferire quelli di sponsorizzazione digitale, più flessibili e scalabili».
Leggi qui l’articolo a cura di Elena Pasquini!