Negli ultimi anni le imprese hanno intensificato l’impiego di marchi non tradizionali, ovvero i marchi di colore, multimediali, di movimento, olografici e sonori.
Nel suo nuovo contributo per Il Sole 24 Ore, Gianluca De Cristofaro fa il punto sui requisiti di registrabilità, sulla capacità distintiva dei suoni e delle forme di prodotto, e sulle conseguenti difficolta di tutela di tali marchi, anche alla luce di alcune importanti e interessanti decisioni del Tribunale comunitario.
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