Produrre, importare o distribuire maschere FFP2 e FFP3 non è facile, soprattutto per le imprese che hanno da poco “riconvertito” la produzione. Commercializzare Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) non conformi, o senza aver condotto le doverose verifiche, infatti, espone a gravi sanzioni, anche amministrative e penali.
Da superare vi sono requisiti tecnici e regolamentari, prove di laboratorio e procedure di valutazione da parte di un organismo notificato. Insomma, quando una mascherina è considerata “a norma”?
Fa chiarezza Dario Covucci nell’articolo su Diritto24. Leggilo qui!