Il gruppo Green City – la cui capogruppo tedesca Green City AG è attualmente in procedura concorsuale – ha ceduto una pipeline italiana di 7 società titolari di 9 centrali idroelettriche situate in Piemonte, Lombardia e Veneto a favore di Renaio Hydro Italia, società̀ appartenente al gruppo Renaio, player tedesco con un consolidato background nel settore delle energie rinnovabili.
Quattro gli studi coinvolti nell’operazione, di valore confidenziale ma tra le più rilevanti dei primi mesi del 2023 nel mercato secondario dell’idroelettrico per complessità e numero di centrali coinvolte.
Il gruppo Green City è stato assistito da un team multidisciplinare di Rödl & Partner.
Renaio Hydro Italia è stata assistita da LCA Studio Legale – insieme allo studio tedesco Rittershaus Rechtsanwälte con l’avvocato Jens Magers, head dell’Italian desk – con un team guidato dalla partner Barbara de Muro, coadiuvata dagli associate Mario Niggeler ed Angelika Mascotti, per i profili contrattuali e corporate, dai partner Benedetta Mussini e Leonardo De Vecchi, con le associate Valentina Brovedani e Angela Cirasola per i profili permitting, energy e real estate, e dal partner Andrea Carreri, con gli associate Francesco Doria Lamba e Anastasia Pallagrosi per le questioni concernenti la disciplina golden power.
La procedura di insolvenza relativa agli asset e partecipazioni sociali di Green City AG è supportata in Germania dallo studio legale Müller-Heydenreich Bierbach & Kollegen di Monaco di Baviera, specializzato in insolvenze di gruppo. Le società del gruppo Green City denominate GCE Kraftwerkspark II GmbH & Co. KG (KWP II) e GCE Kraftwerkspark III GmbH & Co. KG (KWP III), attualmente ancora in procedura concorsuale provvisoria, sono assistite dai curatori fallimentari provvisori partner dello studio legale Müller-Heydenreich Bierbach & Kollegen.
Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti dallo studio IT Notai.
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