Il David di Michelangelo è suo malgrado protagonista di dozzine di rivisitazioni in ambito pubblicitario, che di volta in volta plasmano una delle opere più iconiche di sempre adattandola alla propria strategia commerciale.
Non stupisce quindi che da qualche tempo la Galleria dell’Accademia di Firenze, ente a cui è devoluta la cura e conservazione del David, abbia iniziato ad agire con più frequenza anche in sede giudiziaria, per tutelare il proprio patrimonio artistico, traducendo quella sensazione di star assistendo a qualcosa di “intellettualmente sbagliato” nell’oggetto di una controversia processuale.
Il punto di vista giuridico di Miriam Loro Piana sulla questione nel nuovo numero di exibart.