In un contesto economico sempre più improntato all’innovazione e alla valorizzazione degli asset immateriali, i beni di proprietà industriale e intellettuale rappresentano una componente essenziale del patrimonio aziendale e costituiscono asset strategici, in grado di concentrare in sé l’identità distintiva e il potenziale competitivo dell’impresa.
Nell’ambito delle procedure concorsuali, la corretta gestione degli intangibles assume rilievo centrale anche sotto il profilo operativo: il curatore è chiamato ad individuare, inventariare e valorizzare adeguatamente tali asset, spesso trascurati o sottostimati nel bilancio.
Occorre tener conto della peculiarità giuridica che caratterizza i diritti di proprietà intellettuale, soggetti a normative di settore e a regimi di tutela che impongono adempimenti specifici, anche formali, per la loro opponibilità e circolazione. Tali profili richiedono un’attenzione giuridica dedicata, affinché non si disperda valore per effetto di inadempimenti o omissioni.
Due casi reali – nel settore editoriale, in cui la valorizzazione dei diritti d’autore ha inciso significativamente sull’esito della procedura, e nel settore della moda relativo all’esaurimento del diritto di marchio e ai profili di distribuzione selettiva – offriranno spunti concreti per affrontare con efficacia la valorizzazione degli intangibles.
La presentazione si terrà presso LCA Studio Legale a Milano, in via della Moscova 18.
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