La lunga interruzione delle competizioni sportive sta pregiudicando gravemente la situazione economica degli atleti professionisti: si pensi anche solo ai Giochi Olimpici di Tokyo che avrebbero dovuto disputarsi l’anno scorso e che sono stati rinviati alla prossima estate. Proprio a proposito dei Giochi Olimpici, se in passato gli atleti avrebbero incontrato dei limiti per utilizzare e far fruttare in termini di remunerazione economica la propria immagine durante le Olimpiadi, con i Giochi di Tokyo assisteremo ad un’auspicata apertura verso i bisogni degli atleti.
Lo ha spiegato Federico Venturi Ferriolo su Runner’s World, a proposito delle modifiche alla Rule 40 della Carta Olimpica.