Il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo è solo l’ennesimo evento sportivo che sta subendo le conseguenze della diffusione della pandemia Covid-19. Nel mondo del calcio le società sportive hanno continuato a pagare gli stipendi per prestazioni di cui, però, non beneficiano. Eppure, la “semplice” riduzione dei salari dei calciatori non sembrerebbe la soluzione.
Vittorio Turinetti di Priero, nell’articolo per Linkiesta.it, offre un’analisi della situazione attuale considerando anche le possibili problematiche relative ai contratti quando ci si appella al principio di “forza maggiore” e di buona fede.
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