News , Talk | 23.12.2020

Progressi europei nei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs): ancora troppi “bollini rossi”


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L’Istituto per la politica ambientale europea (IEEP), in collaborazione con il Sustainable Development Solutions Network (SDSN), l’8 dicembre scorso ha pubblicato la seconda edizione del Europe Sustainable Development Report che illustra i progressi dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) nell’anno 2020.

Fonte: 2020 SDG dashboards for Europe 

 

113 gli indicatori considerati nell’analisi per misurare il progresso dei Paesi UE, includendo non solo il PIL ma soprattutto misure di benessere, sostenibilità ambientale e buona governance.

I risultati mostrano come nessun Paese europeo aveva raggiunto gli SDGs prima dell’inizio della pandemia da COVID-19 ma anche che nessun Paese europeo era sulla buona strada per raggiungere tali obiettivi entro il 2030. I Paesi del Nord Europa si pongono in vetta al ranking con Finlandia, Danimarca e Svezia. Al contrario, i Paesi dell’Europa meridionale e orientale ottengono i risultati peggiori.

I Paesi europei registrano miglioramenti in relazione agli obiettivi socio-economici, tra cui l’azzeramento della povertà (Goal 1), il raggiungimento di adeguati livelli di salute e benessere per i cittadini (Goal 3) e la fornitura di acqua pulita e la garanzia di alti standard di igiene (Goal 6), mentre si hanno scarsi risultati rispetto agli obiettivi relativi all’implementazione di un consumo e una produzione responsabili (Goal 12), rispetto all’obiettivo di porre fine alla fame e raggiungere una sicurezza alimentare (Goal 2) a causa di diete insostenibili, alti e crescenti tassi di obesità e agricoltura e allevamento insostenibili, nonché rispetto alle misure da adottare per assicurare una piena uguaglianza di genere (Goal 5 – solo la Norvegia ha raggiunto questo obiettivo e tutti gli altri sono nettamente fuori strada per raggiungerlo entro il 2030). Tra le maggiori sfide che l’Europa si trova ancora a dover affrontare, vi sono sicuramente quelle strettamente ambientali relative all’azione per il clima e alla biodiversità: la lotta al cambiamento climatico (Goal 13), la conservazione dei mari e delle risorse marine (Goal 14) e la protezione dell’ecosistema terrestre (Goal 15) rimangono evidentemente tra gli obbiettivi più trascurati dalle politiche nazionali degli Stati Membri.

All’esito di un anno inevitabilmente condizionato in ogni suo aspetto dalla pandemia da Covid-19, il Report si propone di indicare gli SDGs quale guida per la ripresa economica e sociale degli Stati Membri, che dovrà essere rivolta alla realizzazione di tutti i 17 SDGs e caratterizzata da investimenti sostenibili e basati sull’European Green Deal.

Qui il link per accedere al Report.

Senior Associate
Alessia Placchi
Mid Level Associate
Chiara Leonardi

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