La Riforma del Codice della crisi che entrerà in vigore ad agosto 2020 ridisegna il profilo delle responsabilità. Ma la novità “epocale” è anche di natura psicologica: il nuovo Codice, infatti, esprime una filosofia completamente diversa rispetto alla precedente Legge fallimentare cercando di favorire la cultura del risanamento piuttosto che radicare il concetto di disvalore sociale.
Cosa cambia nella forma e nella sostanza e con quali implicazioni per le microimprese? La parola a Salvatore Sanzo, intervistato da Marina Marinetti per Economy.