LCA Studio Legale ha il piacere di presentare la mostra “play in the garden _ 2018” di Michele Guido, che verrà inaugurata nel prestigioso contesto di Palazzo Borromeo mercoledì 11 aprile 2018, nella settimana in cui Milano ospita MIART, la più importante fiera internazionale in Italia dedicata all’arte contemporanea, in occasione della quale lo Studio supporta il “Premio LCA per Emergent”, attribuito alla migliore galleria emergente.
Il progetto realizzato a Palazzo Borromeo nasce dalla ormai consolidata collaborazione tra LCA Studio Legale, Antonini Milano, AXA ART e Apice, che, forti dell’esperienza maturata lo scorso anno con “Transition_Giorgio Morandi” di Brigitte March Niedermair e, nel 2016, con “Carillon: Opera per Archi” di Letizia Cariello, ripropongono anche quest’anno un nuovo atteso evento artistico.
Il prezioso lavoro di Michele Guido è il risultato di un approfondito studio dei meravigliosi affreschi quattrocenteschi di Palazzo Borromeo e propone una diversa chiave di lettura degli stessi: lo spettatore risulta “immerso in uno spazio in cui sotto la pelle delle mura viene eseguita un’indagine, in cui il disegno che si sta per eseguire e la visualizzazione delle immagini che stanno prendendo forma nella mente dell’artista ci riportano in uno spaccato che avveniva più di 500 anni fa”.
L’evento è uno degli appuntamenti, ormai fissi, del progetto “LAW IS ART!” di LCA, connotato da una forte identità e autenticità, perché nato dalla passione per l’arte di alcuni professionisti dello Studio, unita alla profonda conoscenza del sistema dell’arte e alle competenze in materia di diritto e fiscalità dell’arte.
Nell’ambito di questo progetto, iniziato con la personale di Tatiana Trouvé allestita presso lo Studio, LCA ha trasformato una delle sale riunioni in una vera e propria Project Room d’artista, nella quale si sono susseguite le mostre di Letizia Cariello, Chiara Camoni, Botto&Bruno, Franco Guerzoni e, da ultimo, di Silvia Camporesi, tuttora in corso.
Lo Studio è così diventato luogo privilegiato di incontro e confronto in cui la passione per l’arte si esprime in un contesto professionale, diverso da quelli abituali in cui normalmente l’arte si manifesta. Il deciso commitment di LCA per la promozione dell’arte al di fuori dei circuiti tradizionali pone le proprie basi, da un lato, sul sostegno all’innovazione in ogni campo e alla valorizzazione della creatività e, dall’altro, sul pieno riconoscimento dell’arte quale investimento culturale e fonte di arricchimento personale e sociale.