Nell’ambito del procedimento penale a carico della società Saipem S.p.A. e di alcuni suoi ex dirigenti, per presunte false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato in relazione ai profit warning del 2013, il Tribunale di Milano, con un’ordinanza destinata a fare giurisprudenza, ha escluso oltre 600 parti civili poiché non avevano allegato all’atto di costituzione di parte civile, in conformità al TUF e al regolamento post trading, il certificato emesso dagli intermediari aderenti al sistema Monte Titoli S.p.A..
Sono altresì stati dichiarati inammissibili gli atti di costituzione degli enti esponenziali e delle associazioni rappresentative di interessi diffusi CODACONS, CONFCONSUMATORI, CODICI ONLUS e SITI.
La società Saipem S.p.A. è affiancata dallo Studio Legale Giarda e dallo Studio Legale Severino.
LCA Studio Legale, con un team composto da Nicolò Pelanda e Giovanni Morgese, assiste invece le persone fisiche insieme allo Studio Legale Iannaccone e Associati, allo Studio Legale BST e allo Studio Elia.