Un protocollo d’intesa garantirà agli aspiranti avvocati con disturbi dell’apprendimento di avvalersi di specifiche misure compensative e dispensative durante l’esame di abilitazione alla professione. L’adozione del protocollo è frutto dell’impegno di un tavolo di lavoro promosso da Asla e che ha visto come portavoce dell’iniziativa Antonio Caterino.
«All’Ordine degli Avvocati di Milano, alla Corte d’Appello di Milano, ad ASLA e a LCA va tutta la mia gratitudine per aver portato avanti, con la sottoscrizione del Protocollo sui DSA, una iniziativa inedita, coraggiosa e dalla portata straordinaria. L’obiettivo che fin dall’inizio ci ha ispirati è stato quello di sovvertire il tradizionale significato negativo connesso ai disturbi specifici dell’apprendimento, per assicurare a tutti le stesse chance di successo» ha commentato Antonio.
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