Anche nella fase 2 lo smartworking rimarrà la modalità privilegiata “non solo per ovvie ragioni di salute e sicurezza, ma anche perché si è dimostrata una modalità efficiente”, afferma Giovanni Lega intervistato da Valeria Uva per Il Sole 24 Ore.
Nel frattempo ASLA ha diffuso tra i suoi studi legali associati un protocollo di linee guida per organizzare al meglio il rientro e il lavoro quotidiano, un’iniziativa di cui LCA è tra i capofila e che sta già attuando per i propri professionisti e collaboratori.
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