Nel 2020, Grindr, nota app di incontri e di social networking per la comunità LGBTQIA+, viene denunciato all’Autorità per la protezione dei dati personali norvegese per violazione delle norme GDPR sul consenso e per avere condiviso dati relativi agli utenti, tra cui anche dati sensibili sull’orientamento sessuale e sullo stato di salute, a partner terzi per fini di marketing.
In questa puntata, analizziamo i punti salienti del provvedimento del Garante norvegese e le questioni ancora aperte sul tema con Beatrice Cavicchioli, DPO e già funzionaria dell’European Data Protection Board e dell’European Data Protection Supervisor.
Ascolta l’episodio su Spotify!