Cari clienti e amici,
sempre più spesso sono riportate da diversi organi di stampa e riviste alcune classifiche relative al fatturato degli studi legali associati in Italia.
Queste classifiche sono costruite sulla base di dati volontariamente messi a disposizione dagli studi legali, in assenza di qualsiasi dato ufficiale. Infatti non esiste alcun obbligo di legge per la pubblicazione dei bilanci degli studi legali associati.
Una classifica impostata sulla base di un freddo dato numerico, senza alcuna verifica che ne consenta una comparazione ragionata, non ci sembra particolarmente utile. Anzi, ci sembra fornire un’informazione potenzialmente fuorviante, perché non solo può dare l’impressione che chi fattura di più è migliore di un altro, ma soprattutto perché non rispecchia criteri di uniformità.
LCA con i suoi numeri oggettivi, preso atto di quelli pubblicati, si inserirebbe definitivamente in tale elenco. Tuttavia, noi crediamo che una ben più interessante classifica potrebbe essere stilata sulla base – non quantificabile – della serietà e della qualità umana e professionale dello studio, della soddisfazione del cliente, dell’innovazione e delle sfide che ogni giorno raccogliamo insieme ai nostri clienti e ai nostri amici. Gli studi e gli avvocati si pesano, non si contano e se si contano lo si dovrebbe fare con maggiore accuratezza, distinguendoli, ad esempio, da chi evidentemente fa altri mestieri.
È per questo motivo che, nel rispetto degli organi di stampa che si occupano di tali classifiche, con cui collaboriamo da sempre su altri temi, il nostro studio ha deciso di non fornire alcun dato, almeno sino a quando non saranno evidenziati criteri precisi per garantire trasparenza ed uniformità dei dati raccolti.
Ci è parso utile, anche alla luce di domande che ci sono state poste, condividere questa precisazione con tutti quelli che ci danno fiducia, sulla base della qualità, dei valori e della professionalità che cerchiamo di esprimere sul campo.
Un caro saluto,
LCA Studio Legale