Volevo essere Robin non è soltanto la storia di un atleta di altissimo livello: è un’autobiografia intensa, fatta di sudore, disciplina, fragilità e una doppia passione — per lo sport e per la matematica.
A soli 13 anni, Pippo Ricci – soprannominato “il diamante grezzo” – ha affrontato insicurezze, disturbi alimentari e il difficile equilibrio tra palestra e scuola. Un percorso unico lo ha portato fino all’Olimpia Milano, alla Nazionale, ai Mondiali, alle Olimpiadi… e fino in Tanzania, con la sua fondazione Amani Education.
Mercoledì 24 settembre, Francesco Costa – giornalista e direttore del Post –, insieme a Federico Venturi Ferriolo – Head of Sports di LCA Studio Legale –, hanno dialogato con Pippo Ricci – cestista, capitano dell’Olimpia Milano e autore di Volevo essere Robin – su cosa significhi davvero “Trust the process”: abbiamo parlato di cadute e rinascite, di equilibrio tra mente e corpo, dell’importanza della disciplina e del coraggio di chiedere aiuto.
Presso LCA Studio Legale a Milano, in via della Moscova 18.