I corsi di laurea in Giurisprudenza e l’esame di stato per l’abilitazione non sembrano tener conto delle nuove esigenze professionali e delle tematiche attuali. Giovanni Lega, intervistato dal Sole 24 Ore, riflette sui limiti del sistema educativo italiano, ancora troppo legato al concetto “classico” di avvocato, e sulle problematiche che emergono per gli studi legali che investono sui giovani.
Leggi qui l’articolo a cura di Valeria Uva